Ugo Riccarelli è morto tre anni fa e ci manca sempre come all’inizio. Nel frattempo lo abbiamo ritrovato nelle parole della raccolta postuma “Lettera d’amore e d’addio”  curata da Paolo Di Paolo, che proprio oggi ne parlerà nel corso della trasmissione Fahrenheit, in onda su Radiotre a partire dalle 15. Io lo ricorderò anche andando sulla collina del Superga con la nostra nipotina Flavia, alla quale racconterò della sciagura del grande Torino e leggerò “Gli invincibili” dall’Angelo di Coppi”.

Sono certa che ad Ugo questo modo di ricordarlo piacerà.

Roberta