3 dicembre 2013
Com’è strano non essere con lui a festeggiare, non aver cercato un regalo per lui, non aver prenotato un tavolo per due in qualche ristorante da qualche parte del mondo.
Per la prima volta dopo tanti anni, lui non sorriderà, un po’ imbarazzato, alle telefonate di quanti volevano fargli sentire il loro ricordo.
Chi crede che da qualche parte esista un luogo dove lui è ora, sarà comunque certo che Ugo avrà attorno a sé ancora tanto affetto.
Io, che non credo in un aldilà, aspetto solo d’incontrarlo in una prossima vita.
E comunque, Ugo, ci manchi
Roberta